Nel mese di giugno si è concluso il percorso che ha portato alla firma del rinnovo del Ccnl dei dipendenti delle imprese agromeccaniche (i cosiddetti “contoterzisti in agricoltura”).
Cai Agromec, nella sede della struttura associativa più grande d’Italia, a Bergamo, insieme alle rappresentanze sindacali nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, comunica la reciproca soddisfazione per questo rinnovo, che continua a valorizzare la dinamicità e l’attualità dei contenuti contrattuali, i quali peraltro rispecchiano quelli delle imprese agromeccaniche associate.
Novità rilevante e innovativa è stata l’introduzione del periodo di preavviso anche per i rapporti di lavoro stagionali.
«Nella trattativa è emersa ed è stata ripresa anche nella struttura del contratto – sottolinea Gianni Dalla Bernardina, presidente di Cai Agromec – la sempre maggior appartenenza, integrazione e rilevanza delle imprese agromeccaniche nel settore agricolo e in tutte le sue filiere produttive. L’Italia, prima in Europa, sta tracciando la strada dell’agricoltura del terzo millennio in un panorama che vede la collaborazione a 360 gradi fra l’agricoltore e l’agromeccanico, per uno sviluppo sostenibile sia economico che ambientale.
«Cai Agromec – evidenzia il vicepresidente Michele Pedriali, che ha coordinato la commissione sindacale nelle trattative – prosegue con orgoglio e coerenza la linea intrapresa, per una tutela piena che va oltre i confini del mondo agricolo».